Nascondere ai “ sapienti “ e rivelare ai “ piccoli “.
E’ il modo di fare di Dio che, come sempre, è “ l’esatto contrario “ del nostro.
Da dove nasce questa “ ennesima bizzaria “ del Padre?
Da una semplice considerazione.
Un sapiente pensa di sapere già tutto e, quindi, non gli interessa nulla di quello che qualcun altro, nel caso di specie Cristo, voglia rivelargli.
Lui è già pieno di sé e della sua scienza.
Non ha spazio per Dio.
Il piccolo, invece, riconosce di avere bisogno di una guida ed è pronto a farsi riempire, a farsi accompagnare.
Da chi?
Da chi, ovviamente, gli mostra premure, affetto, cioè da un Padre.
E allora un invito ai “ sapienti “ o “ presunti tali “: lasciate il vostro carico fatto di presunzioni, apparenze, che non fanno nient’altro che schiacciarvi e opprimervi e….gettatevi tra le braccia del Padre, unico che, con al sua Parola, con la sua Misericordia, con il suo amore, “ alleggerisce i pesi “ e “ consente di trovare ristoro “.
Buona giornata e “ buona corsa “ tra le braccia del Padre.
A cura di Fabrizio Morello
Foto: mia.