Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 4 Agosto 2022

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“ Ma voi, chi dite che io sia? “

E’ la domanda centrale della nostra fede, quella a cui non si puo’ sfuggire.

Perchè ti seguo Cristo e, soprattutto, ho capito che conseguenza comporta il seguirti?

“ Da allora Gesu’ comincio’ a spiegare ai suoi discepoli che doveva andare a Gerusalemme e soffrire molto da parte degli anziani, dei capi dei sacerdoti e degli scribi, e venire ucciso e risorgere il terzo giorno “.

Ecco cosa significa mettersi alla sequela di Cristo: “ Soffrire molto, venire uccisi e Risorgere “.

Per seguire Cristo bisogna “ attraversare la sofferenza “, non fuggirla, nella certezza che essa non è l’ultima parola ma la penultima perché l’ultima è la Risurrezione, la Salvezza.

Se Cristo è pertanto per me “ il Figlio del Dio Vivente “ non devo fare come Pietro, che voleva evitare le sofferenze al Signore, bensi’ devo mettermi alla sua sequela e pensare “ come Dio e non come gli uomini “, certo che alla fine del tunnel della sofferenza c’è la luce della Risurrezione.

Se ci credo Cristo è il mio Signore.

Altrimenti sto seguendo un Cristo che mi sono costruito io e non certo quello mandato dal Padre per la mia Salvezza.

Buona giornata e buona riflessione a tutti.

A cura di Fabrizio Morello

Foto: mia.