Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 31 Ottobre 2022

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Dopo la “ pausa domenicale “ la liturgia propone il prosieguo del testo letto Sabato.

Avevamo lasciato Gesu’ che ci aveva invitato a non scegliere i primi posi ma l’ultimo quando siamo invitati ad un banchetto.

Oggi il Maestro “ rincara la dose “ e ci dice come scegliere gli invitati se siamo noi ad organizzare il banchetto.

Noi diremo: ma lo sappiamo già.

Invito i miei parenti, i miei amici, se posso qualche personaggio importante che puo’ farmi qualche favore, cosi’…approfitto della cena per parlargli.

Gesu’, come sempre, ci spiazza e ci sprona ad invitare “ poveri, storpi, zoppi e ciechi “.

Cosa?

E che c’entrano con noi?

E chi li conosce?

E in cosa possono esserci utili?

Ecco, è la logica di Dio, cosi’ diversa dalla nostra.

Il Signore ci invita a non essere opportunisti, a non fare le cose per ottenere un contraccambio ma a farle con e per amore.

Il povero, lo storpio, lo zoppo, il cieco non avranno da ricambiarci.

Se invitiamo loro saremo quindi “ beati “ perché “ avremo amato “.

L’amore è DONO, non contraccambio.

Cristo ci invita a vivere con questa logica.

E’ la strada per essere “ beati “, cioè per essere felici.

Buona giornata e buona riflessione a tutti.

A cura di Fabrizio Morello

Foto: mia.