Alla fine del mese di Maggio la Chiesa ci propone il canto di lode di Maria, il “ Magnificat “.
E’ perfetto per terminare questo meraviglioso percorso che ci ha portato, ogni giorno, a recitare il Rosario e ad affidare alla Madre tutti i desideri del nostro cuore.
Spero che abbiamo vissuto questi incontri giornalieri con lo stesso animo con cui Maria ando’ a far visita alla cugina.
“ Ando’ di fretta “.
Va di fretta chi ha desiderio di portare una buona notizia, chi ha voglia di andare a fare qualcosa di bello.
Ci è piaciuto scendere dalle nostre case, essere puntuali in Chiesa per meditare, con Maria, i misteri della vita del Figlio?
Mentre abbiamo pregato, il nostro cuore ha “ sussultato di gioia “ perché stava pregando all’unisono con la Madre?
La preghiera che abbiamo piu’ volte ripetuto è stata l’Ave Maria.
Il testo odierno riporta proprio la prima parte della preghiera alla Madre, che si compone delle frasi che Elisabetta pronuncia quando la cugina va a farle visita: “ Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo “.
Tutto ci ha uniti a Maria in questo mese.
Anche noi possiamo prorompere pertanto nel nostro “ Magnificat personale “, nel nostro canto di lode al Signore per averci donato Cristo e Maria.
La speranza è che il “ gusto “ provato nel recitare il Rosario per l’intero mese non ci faccia interrompere questa “ sublime abitudine “ e ci faccia desiderare di continuare quotidianamente a “ unirci in preghiera “ con la Vergine o da soli, o in famiglia o, magari, promuovendo gruppi di fratelli uniti dal desiderio di “ far sussultare il proprio cuore “ nel pregare Cristo tramite la Madre.
Buona giornata e buona conclusione del mese di Maggio a tutti.
A cura di Fabrizio Morello
Foto: mia.