In questo ultimo giorno dell’anno solare che, nel 2023, cade di Domenica, la liturgia ci offre tre brani che parlano di “ uomini e donne di fede “.
Abramo è il protagonista di entrambe le letture, Simeone ed Anna, che già avevamo incontrato, rispettivamente, Venerdi’ e Sabato, sono i protagonisti del Vangelo.
Nella prima lettura ( Gen 15,1-6; 21,1-13 ) Abramo crede alle parole del Signore che gli annuncia che suo erede non sarà il suo domestico Elièzer di Damasco bensi’ il figlio che gli nascerà.
- Pubblicità -
Nella seconda ( Eb 11,8.11-12.17-19 ) tre volte viene utilizzata l’espressione “ per fede “.
“ Per fede “ Abramo parte “ senza sapere dove va “.
“ Per fede “ Sara riceve la possibilità di essere madre “ sebbene fosse fuori dall’età “.
- Pubblicità -
“ Per fede “ Abramo offre in sacrificio il figlio Isacco, tanto atteso.
Simeone viene definito, nel Vangelo, come uomo “ giusto “.
Gli viene riservato lo stesso aggettivo utilizzato per Giuseppe.
Perchè era giusto?
Perchè anche lui aveva creduto a cio’ che gli aveva detto Dio: “ non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Cristo del Signore “.
Anna “ serviva Dio notte e giorno con digiuni e preghiere “.
E allora quest’ultimo giorno dell’anno, in cui si recita il “ Te Deum “, la grande preghiera di ringraziamento al Signore per quanto ci ha donato di vivere, serva ad interrogarci sulla nostra fede.
Sono un uomo di fede?
In questo anno trascorso quali sono stati i miei atti di affidamento al Signore?
Cosa mi ha chiesto e in quali situazioni sono riuscito, vincendo la mia resistenza umana, a dirgli SI?
Ecco la verifica a cui siamo oggi chiamati per sondare la qualità del nostro cammino alla sequela del nazareno.
“ Il bambino cresceva e si fortificava, pieno di sapienza, e la grazia di Dio era su di lui. “
Siamo ancora “ bambini nella fede “ o abbiamo acquisito, ascoltando le Scritture, quella “ Sapienza “ che, unita alla “ Grazia “, ci sta consentendo di “ crescere e fortificarci “?
A ciascuno, come sempre, la sua risposta.
Buona Domenica e buona riflessione a tutti.