Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 30 Marzo 2022

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Diciamocelo chiaramente: Gesu’ se la va a cercare!!!

Non gli bastava fare i miracoli di Sabato, adesso osa chiamare Dio suo padre “ facendosi uguale “ a Lui.

Delle due l’una: o è pazzo o è veramente chi dice di essere!!!

Ma se si puo’ capire lo “ scetticismo “ dei suoi contemporanei, che pur avevano visto tutti i segni da lui compiuti, non si puo’ comprendere il nostro, che conosciamo “ il finale della storia “.

Gesu’ ci ha dimostrato che siamo eterni, che dopo la morte corporale c’è ancora vita, anzi c’è la vera vita.

E allora, perché ci ostiniamo ancora a non credergli?

Eppure è stato chiarissimo: “ chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato ha la vita eterna e non va incontro al giudizio, ma è passato dalla morte alla vita “.

Ascoltare la sua Parola e Credere in Dio.

Ecco gli strumenti che ci ha dato per raggiungere la Vita Eterna.

Ascoltare la sua Parola quotidianamente porta ad assumerla, a farla divenire propria, a viverla.

Chi vive la Parola crede inevitabilmente in Dio perché sa che quella Parola è la Sua, perché ha sperimentato che quella Parola gli fa condurre un’esistenza piena.

Chi ascolta e crede passa, sin da ora, dalla morte, in cui lo ha chiuso il peccato, alla vita.

Il tutto in attesa della Vita Eterna.

Esiste qualcosa di piu’ bello?

Allora, forza, iniziamo da oggi a convertirci, a passare “ dalla morte alla vita “.

Buona giornata e buona riflessione a tutti.


A cura di Fabrizio Morello

Foto: mia.