✝️ Commento al brano del Vangelo di: ✝ Mt 8,1-4
Nel Vangelo di oggi Gesu’ fa un “ gesto sconvolgente “: tocca un lebbroso.
E’ un fatto inaudito in quanto i lebbrosi erano infettivi e non dovevano avvicinarsi a nessuno.
E invece questo lebbroso sfida le regole e “ si avvicina “ a Gesu’.
Ecco, in quest’uomo possiamo ritrovarci tutti.
Ognuno ha i suoi peccati, si porta addosso “ la sua lebbra “.
L’errore sta nel vergognarsi, nel pensare di non essere meritevoli del perdono del Padre.
Gesu’ non è un giudice severo, Gesu’ è Misericordia.
Per esercitare questa Misericordia è pero’ necessario che il primo passo lo facciamo noi: dobbiamo portargli, consegnargli, avvicinandoci, la nostra miseria, nella certezza che Lui ci possa purificare.
Se facciamo, con umiltà, questo passo, Cristo, che sfida tutti i giudizi e i pregiudizi, non ci allontana come farebbero gli uomini ma ci tende la mano, ci tocca, ci perdona, ci risana.
Perchè?
Perchè SIAMO FIGLI E GLI STIAMO A CUORE.
Ad un Figlio si perdona tutto.
E questo che Cristo fa con ciascuno di noi.
Il nostro compito è solo quello di “ avvicinarci a Lui “ senza timore.
Se restiamo “ lontani “, infatti, Lui non opera, non perché non puo’ ma perché rispetta la nostra libera scelta.Buona giornata e “ buon avvicinamento “ a Cristo.