“ Due indemoniati, uscendo dai sepolcri, gli andarono incontro; erano tanto furiosi che nessuno poteva passare per quella strada “.
Quando il demonio si impossessa di una persona la porta a vivere nei sepolcri, nel buio, nella notte.
Mi vene in mente il racconto del tradimento di Giuda che l’evangelista Giovanni ( Gv 13,30 ) conclude con l’espressione “ ed era notte “.
E’ questo l’obiettivo del demonio: tenerci prigionieri dei nostri peccati, delle nostre schiavitù, dei nostri vizi.
Il tentatore sa che l’unico che può sconfiggerlo è Dio, è la luce di Cristo.
Per tale motivo, quando si accorge che la persona di cui si è impossessato cerca di avvicinarsi a Gesu’, riconoscendo che solo lui può salvarlo, sa di essere in pericolo e, quindi, diventa “ furioso “, insiste ancora più forte con le sue strategie per tenere prigioniera quella persona, cerca di non farla arrivare a Cristo, perché, in tal modo, lui perderebbe.
Questo racconto è, quindi, per tutti noi.
Fino a quando saremo schiavi del peccato saremo, all’apparenza, tranquilli, perché il demonio è abile, ci fa passare per “ dolce “ cio’ che è mortifero per la nostra vita.
Quando, però, ci rendiamo conto che le seduzioni del male non ci stanno portando alla felicità , che non è nient’altro che la realizzazione del progetto che Dio ha su di noi, e proviamo a cambiare strada, allora lui insiste, ci adula con maggiore forza per cercare di non farci arrivare alla Verità .
E’ li che non dobbiamo mollare ma dobbiamo essere saldi nella fede perché, resistendo, lui uscirà da noi e ci riapproprieremo della nostra essenza: la figliolanza di Dio.
Attenzione però.
Questo nostro cambiamento non piacerà agli altri, perché la luce di Cristo ci dona libertà , consapevolezza, capacità di scegliere per il bene, rifiutare le logiche di compromesso.
Chi ci voleva schiavi del peccato per usarci non apprezzerà questa conversione, perché non potrà più manipolarci, e ci emarginerà , ci chiederà di “ allontanarci dal territorio “, perché non saremo più pedine da usare a piacimento ma uomini liberi.
La libertà costa ma…allo stesso tempo, non ha prezzo.
Buona giornata e buona riflessione a tutti.
A cura di Fabrizio Morello
Foto: mia.