“ Oggi si è compiuta questa scrittura che voi avete ascoltato “.
Che significano per noi queste parole di Gesu’?
Significano che ogni qual volta “ portiamo ai poveri il lieto annunzio “, aiutandoli prima materialmente e poi spiritualmente, “ proclamiamo ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista “, indicando loro, che sono prigionieri del peccato e schiavi del vizio, che le loro catene possono essere spezzate solo da Gesu’, “ rimettiamo in libertà gli oppressi “, mostrando loro, con la nostra testimonianza, che solo l’affidamento a Dio libera dalle paure in cui vivono perennemente, “ proclamiamo l’anno di grazia del Signore “, annunciando dappertutto la bellezza di vivere una vita conforme al Vangelo, allora……..” si è compiuta la Scrittura “ e puo’ dirsi che “ il regno di Dio è arrivato “.
Saremo ben visti se faremo quando appena detto?
Paradossalmente no.
Ci prenderanno per pazzi, per persone “ esaltate “, “ che non hanno niente da fare “, che “ non comprendono la serietà dei problemi altrui “, per degli “ illusi “ che pensano di trovare nella parola di un tal Gesu’ vissuto 2000 anni fa la strada per la felicità.
Ma non è tutto.
Ci maltratteranno, si “ riempiranno di sdegno “ contro di noi, che osiamo dare fastidio con la nostra testimonianza.
Dinanzi a cio’ siamo chiamati a fare come il Maestro.
Ci perseguiteranno?
Noi continueremo a “ passare in mezzo a loro “, a far brillare la nostra testimonianza, senza stancarci, anzi, “ mettendoci in cammino “ per annunciare il Regno.
A questo siamo chiamati.
Coraggio allora, iniziamo questa nuova settimana….camminando.
Buona giornata e buona riflessione a tutti.
A cura di Fabrizio Morello
Foto: mia.