“ Ma essi non vollero riceverlo perché era chiaramente in cammino verso Gerusalemme “.
Questo breve versetto spiega il perché in tanti non vogliono piu’ avere una relazione seria, adulta, con il Signore.
Gesu’ dice infatti a tutti che Lui è “ in cammino verso Gerusalemme “, e che, quindi, se lo si vuole seguire, bisogna fare lo stesso percorso.
Non c’è altra strada, non c’è alternativa.
E’ un cammino faticoso, duro, e, allora, si preferisce “ non ricevere Cristo “.
Non lo si puo’ negare, non è una passeggiata stare dietro a Gesu’ bensi’ è un’ arrampicata su un sentiero di montagna.
E’ impervio, comporta il dover fare delle rinunce ma…lasciar stare è come rinunciare alla vetta, è come non arrivare alla meta.
La meta di Cristo era l’arrivo del giorno in cui “ sarebbe stato elevato in alto “, cioè sarebbe morto per poi risorgere.
Ed allora per non stancarsi nel cammino anche noi dobbiamo pensare alla meta, senza scoraggiarci per gli ostacoli che si incontrano per strada.
Diversamente ci perderemmo la destinazione finale, che è la Risurrezione.
Che questa pagina ci dia impulso per prendere la nostra “ ferma decisione “ di metterci, seriamente, in cammino verso Gerusalemme con Gesu’.
Buona giornata e buona riflessione a tutti.