Chiamare e mandare.
E’ quello che Gesu’ fa, incessantemente, da duemila anni.
Chiama e manda.
Chiama me, chiama te, chiama ognuno di noi e ci invia nei luoghi della nostra quotidianità ad annunciare la “ conversione “ dei cuori.
Questo è il nostro compito di cristiani.
Il Signore ci ha chiamati, si è fatto incontrare, noi abbiamo, nella libertà, accettato di stare con Lui, ci siamo innamorati, abbiamo ( speriamo!!! ) convertito le nostre vite ed ora dobbiamo necessariamente andare a dire agli altri che una vita lontana da Cristo è triste, è infestata dal “ demone “ del peccato, rende “ infermi “.
Il desiderio dell’annuncio è il “ termometro “ del nostro essere cristiani.
Se c’è questa voglia, questa passione, questa necessità di diffondere il messaggio di Cristo, significa che il Signore ci ha veramente cambiato l’esistenza e che non possiamo tenere solo per noi questa bellezza ma abbiamo necessità di condividerla.
Diversamente, se manca questa passione, se siamo “ tiepidi “, dobbiamo farci un bell’esame di coscienza, aumentare la nostra preghiera e procedere speditamente nel cammino di conversione.
Buona giornata e buona riflessione a tutti.
A cura di Fabrizio Morello
Foto: mia.