Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 29 Ottobre 2022

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Il testo odierno inizia con “ un gioco di sguardi “.

I farisei osservavano Gesu’.

Gesu’ osservava i farisei e, nel far cio’, notava come “ sceglievano i primi posti “.

I primi posti.

Sono diventati un mantra.

Bisogna sempre essere i primi, i migliori e, pur di riuscire in cio’, si è disposti a tutto, al compromesso, all’inganno, al tradimento.

Si sprecano energie e tempo per la brama di primeggiare.

Qoelet direbbe “ vanità della vanità “.

Passa velocemente la scena di questo mondo e, se perdiamo il nostro tempo a cercare di primeggiare tra gli uomini, quando saremo al cospetto di “ colui che ci aveva invitato alla sua mensa “ questi ci dirà: “ cedi il posto a chi è stato piu’ degno e vatti a mettere all’ultimo posto “.

E tutta la nostra “ vanagloria “ sparirà per sempre!!!

Viceversa, se su questa terra ti riconosci piccolo, umile, amato da Dio e, nella tua piccolezza, impieghi il tuo tempo a fare cio’ che puoi e sai fare a servizio dei fratelli, non sarai certamente invitato ai “ banchetti dei potenti “ ma, quando sarai al cospetto del Padre, quest’ultimo ti troverà “ piu’ degno “ di chi ha sprecato la sua vita a caccia del primo posto e ti farà passare dinanzi a lui dandoti ONORE.

Chiediamoci pertanto oggi: aspiriamo ai primi posti sulla terra o preferiamo che il Padre celeste, quando saremo al suo cospetto, ci darà, trovandoci “ degni “, il “ primo posto “?

A ciascuno, come sempre, la sua risposta.

Buona giornata e buona riflessione a tutti.

A cura di Fabrizio Morello

Foto: mia.