Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 29 Novembre 2022

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Gesu’, in quella stessa ora, “ esultò di gioia nello Spirito Santo “.

Che ora era?

I versetti precedenti ci dicono che il Signore aveva appena parlato con i “ settantadue discepoli “ tornati, “ pieni di gioia “, dalla loro missione.

La gioia dei discepoli diventa quella incontenibile di Gesu’ che, addirittura, esulta.

Il testo ci dice che esulta “ nello Spirito Santo “.

Cristo è contento perché lo Spirito Santo ha operato sulla missione dei discepoli.

Questo vale anche per noi.

Siamo chiamati ad evangelizzare nei luoghi della nostra quotidianità.

Non sentiamoci mai inadeguati.

Portiamo la Parola di Cristo e testimoniamola con le nostre scelte.

Il resto lo farà…lo Spirito Santo.

Non ci preoccupiamo se ci riteniamo piccoli.

I piccoli sono ”  i preferiti “ dal Signore.

“ Ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli.

Ai piccoli, agli umili, a coloro i quali sono disponibili all’ascolto, Cristo, come si legge nel testo, rivela chi è il Padre.

Capito?

Solo se siamo piccoli possiamo “ conoscere il Padre “.

Signore, oggi voglio invocare lo Spirito Santo affinché mi faccia abbandonare tute le mie presunzioni, che mi inducono a credermi “ grande “, e mi aiuti a “ convertirmi all’umiltà “, virtu’ che svuota, che elimina dalla mia anima tutto cio’ che la ingolfa e le impedisce di “ essere piccola “, disponibile a quell’ascolto della Parola che porta alla conoscenza di Cristo.

Buona giornata e buona riflessione a tutti.

A cura di Fabrizio Morello

Foto: mia.