Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 29 Marzo 2023

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“ Se rimanete nella mia parola sarete davvero miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi.

Rimanere per conoscere ed essere liberi.

Cosi’ si puo’ sintetizzare il messaggio contenuto nel testo odierno.

Rimanere.

E’ un verbo un po’ fuori moda nella nostra “ società liquida “ ove, ogni giorno, c’è voglia di qualcosa di diverso, di una novità.

Il rimanere stanca.

Eppure è solo il “ rimanere “ che crea le relazioni, sia quelle con gli uomini che quella con Dio.

Se mi accosto a Dio due volte all’anno o solo in qualche occasione non avro’ mai il tempo di…. conoscerlo.

Per conoscere bisogna rimanere.

Lo sperimentiamo nei rapporti della vita di tutti i giorni.

Quando possiamo dire di conoscere una persona?

Quando la frequentiamo, quando “ rimaniamo con lei “ per un lungo tempo.

Ecco, con Dio è lo stesso, lo conosco a mano a mano se resto in Lui, se, quotidianamente, lo frequento.

E se lo conosco imparo che ha due nomi: Verità e Libertà.

Dio è “ Verità che rende liberi “ perché lo scopo della venuta di Cristo è stato proprio quello di redimerci dal peccato, di donarci un’esistenza libera, nuova, radicata nella Verità.

Ma Dio è libertà anche nel senso che mi lascia libero di aderire a Lui o meno.

Se non lo facesse, se si imponesse, non sarebbe né Libertà né Verità perché chi è vero, chi è autentico, libera e non imprigiona.

Se siamo un po’ incostanti prendiamo, in questa “ coda di Quaresima “, l’impegno a “ rimanere di piu’ “ con Cristo.

Sarà l’inizio di un cammino di conoscenza che ci condurrà, in maniera libera, alla Verità.

Buona giornata e buona riflessione a tutti.