Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 29 Maggio 2021

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Con quale autorità fai queste cose “?

Tradotto significa: “ Come ti permetti “? “ Chi ti credi di essere “?

I potenti, i “ maestri del sacro “, chiedono a questo “ illustre sconosciuto “, a questo “ falegname improvvisatosi profeta “, a che titolo si permette di fare “ queste cose “.

Per cosa si erano arrabbiati?

Probabilmente, se non certamente, per aver osato Gesu’ “ rovesciare i tavoli dei cambiamonete e le sedie dei venditori di colombe “.

Dava fastidio perché intralciava il loro “ commercio del sacro “.

Non gli importava nulla di quello che diceva ma temevano che desse fastidio ai loro affari.

E cosi’, da veri ipocriti, dietro l’apparenza di “ tutela della legge “, di “ voler conoscere il titolo in base al quale si comportava cosi’ “, nascondono il loro marciume.

Non è la stessa cosa che accade anche oggi a chi cerca di mettersi al servizio del bene, a chi cerca di fare la volontà di Cristo condannando comportamenti ad essa contrari?

E’ cosi’

E accadrà anche a noi se vivremo in conformità del Vangelo.

Saremo odiati, cercheranno di cacciarci, di infangarci, di persuadere gli altri che anche noi abbiamo, come tutti, “ i nostri scheletri nell’armadio “ e, che, pertanto, “ non abbiamo l’autorità “ di contestare il loro operato.

Prepariamoci.

Non ci scoraggiamo.

Se restiamo saldi, come Gesu’, possiamo smascherare, dinanzi a tutti, l’ ipocrisia dei potenti.

Da dove veniva il Battesimo di Giovanni “?

Dinanzi a questa domanda esce fuori il loro marciume ed il loro trincerarsi dietro l’espressione: “ Non lo sappiamo “.

Non è vero che non lo sapevano.

Lo sapevano benissimo che veniva da Dio ma non potevano riconoscerlo per non perdere la loro “ falsa autorità “.

Facciamoci sempre instancabili portatori della Parola di Cristo e parleremo e vivremo sempre con “ vera autorità “.

Buona giornata e buona riflessione a tutti.


A cura di Fabrizio Morello

Foto: mia.