Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 28 Marzo 2023

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Tu chi sei?

A quella domanda dei farisei Gesu’ risponde: “ Proprio cio’ che io vi dico “, aggiungendo poi “ le cose che ho udito da lui ( dal Padre ) le dico al mondo “.

Tradotto significa: Sono il Figlio di Dio e vengo a svelarvi chi è mio Padre e qual è la sua volontà.

E’ difficile comprendere cio’ che dice Cristo, soprattutto per i farisei che ancora non sapevano che il Signore sarebbe risorto.

E Gesu’ sembra dare loro atto di quella difficoltà a comprendere quando afferma: “ Quando avrete innalzato il Figlio dell’uomo, allora conoscerete che Io Sono e che non faccio nulla da me stesso ma parlo come il Padre mi ha insegnato “.

Solo al momento in cui Cristo sarà innalzato sulla croce i farisei comprenderanno realmente di cosa parlava quando annunciava la Resurrezione.

Ma se per i farisei c’era qualche giustificazione nel “ non comprendere “, in noi la mancata comprensione è peccato grave perché sappiamo che Cristo ha mantenuto fede alle sue promesse: è morto per me, per te, per ciascuno di noi ed è risorto per farci comprendere che la nostra vita è ETERNA, che la morte non ha l’ultima parola.

E’ grave, pertanto, che non comprendiamo che il tempo che stiamo vivendo sulla terra lo dobbiamo orientare a vivere come Cristo ci ha insegnato, abbandonando tutto cio’ che ci allontana da Lui perché è a Lui che siamo destinati, è all’incontro a faccia a faccia con il Padre che siamo chiamati.

Basterebbe pensare al sangue che Cristo ha versato per ciascuno di noi per comprendere che grande dono ci ha fatto il Padre donandoci il Figlio e per amarlo senza se e senza ma, lasciando perdere ogni dubbio, incomprensione ed incertezza che la nostra razionalità ci fa sorgere.

Dio è morto per me, io voglio morire per Dio, cioè voglio spezzarmi per i miei fratelli, donando il meglio di me, nell’attesa di congiungermi a Lui nella Vita Eterna, che, con la sua Resurrezione, mi ha dato la prova essere VERA e non un’utopia.

Buona giornata e buona riflessione a tutti.