Il testo di oggi ribadisce i concetti espressi da quelli di ieri e di ieri l’altro.
Inizia con una terza “ immagine “ a cui Cristo paragona “ il Regno dei Cieli “.
Se ieri lo aveva paragonato ad un “ tesoro nascosto in un campo “ e ad “ una perla preziosa “, oggi lo fa ad “ una rete gettata nel mare “.
La “ rete “ è la Parola di Cristo, che viene gettata nel “ mare “ della terra, ove ci sono gli uomini, che vengono paragonati ai “ pesci “.
Questa rete “ raccoglie “ tutti gli uomini, è diretta a tutti, ma ci sono alcuni che, nella massima libertà che Cristo rispetta, la “ accolgono “, ed altri che la “ rifiutano “, preferendo restare avvolti nella “ rete del maligno “.
La differenza qual è?
Ce la dice Cristo con parole che ci riannodano al Vangelo di ieri l’altro: “ Quando è piena ( la rete ) i pescatori la tirano a riva, si mettono a sedere, raccolgono i pesci buoni nei canestri e buttano via i cattivi. Cosi’ sarà alla fine del mondo. Verranno gli angeli e separeranno i cattivi dai buoni e li getteranno nella fornace ardente, ove sarà pianto e stridore di denti “.
AVETE COMPRESO TUTTE QUESTE COSE?
E’ la domanda che Dio ci fa oggi
A ciascuno la sua risposta.
Buona giornata e buona riflessione a tutti.
A cura di Fabrizio Morello
Foto: mia.