Se volessimo riepilogare in poche parole il contenuto di questa parabola potremmo affermare quanto segue: “ il Regno di Dio è seme che cresce “.
Pensando anche alla mia esperienza personale di fede penso proprio che sia una definizione perfetta.
La Parola, infatti, è seme fecondo.
Se la frequenti, se ti fermi ad ascoltarla con attenzione, giorno dopo giorno feconda la tua anima e “ cresce “ il tuo desiderio di vivere in conformità con essa.
Ugualmente dicasi per la preghiera.
All’inizio stanca, sembra noiosa, porta alla facile distrazione.
Se sei tenace, se non ti arrendi a questi elementi che ti distolgono dalla “ relazione quotidiana “ con Dio, vedrai che, a mano a mano, la stanchezza diminuirà ed il desiderio aumenterà.
Il seme sta crescendo senza che lui stesso sappia come.
E’ la meravigliosa avventura della fede.
E’ dare un minimo di fiducia a Dio, un “ granello di senape “ e rimanere ad esso sempre ancorato.
Questa fedeltà, giorno dopo giorno, scava.
Il tuo piccolo, il tuo niente, diventa grande, cosi’ grande da poter essere tu stesso “ albero all’ombra del quale gli uccelli del cielo fanno il loro nido “ , cioè testimone.
Coraggio, allora; doniamo, con perseveranza, la nostra piccolezza a Dio e…saremo “ grandi “ nel suo Regno, saremo cioè “ servitori “ dei fratelli.
Buona giornata e buona riflessione a tutti.
A cura di Fabrizio Morello
Foto: mia.