Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 28 Febbraio 2023

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“Pregando non sprecate parole “ perché il Padre Vostro “ sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate“.

Domande che nascono spontanee:

  1. se Lui già sa tutto, che preghiamo a fare?
  2. perché, se già sa tutto, non sempre ci accontenta in cio’ che domandiamo?

Ad entrambe puo’ essere di risposta il nucleo del Padre Nostro, che è “ sia fatta la Tua volontà “.

Pregiamo, pertanto, non per essere per forza esauditi ma perché amiamo stare con Lui, confidarci con Lui e siamo certi, frequentandolo ogni giorno, che Lui è buono e che quindi va bene, per noi, la “ Sua volontà su di noi “, anche se questa non corrisponde, spesso, a cio’ che vorremmo noi.

Questo è il nucleo della fede, questo è il nucleo della preghiera.

Credere sempre che la “ Sua volontà “ su di me sia quanto di meglio possa esserci per me.

Si puo’ aderire a cio’ solo spogliandosi della propria superbia, del proprio egoismo e riconoscendosi umili e fragili creature bisognose della guida del Padre.

Buona giornata e buona riflessione a tutti.