Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 28 Dicembre 2022

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Ancora un sogno, ancora un angelo nella vita di Giuseppe.

Anche questa volta il padre putativo di Gesu’ si fida e parte con il bambino.

Due sono gli insegnamenti per noi.

Il primo: la fiducia incondizionata nel Signore.

Certo, non a tutti capita di ricevere “ la visita di un angelo “ cosi’ come normalmente lo intendiamo ma, certamente, tutti riceviamo la visita di “ angeli in carne ed ossa “.

Chi sono?

Quelle persone che il Signore mette sulla nostra strada per farci riflettere, per aprirci la mente, per aiutarci a comprendere quale sia la Volontà di Cristo in una determinata situazione e, quindi, per aiutarci a fare la scelta giusta.

Il secondo: la custodia.

Giuseppe è l’incarnazione di questa virtù.

Non ripudia Maria perché la ama, se ne assume la custodia.

Lo stesso fa con Gesu’ e, subito, avvertito dall’angelo, parte “ di notte “ e si mette in viaggio.

Non è difficile immaginare i tanti pericoli a cui andava incontro nella notte, soprattutto a quei tempi.

Ma lo fa, perché è necessario, perché è fondamentale custodire quel bambino.

Che Giuseppe sia da stimolo anche per noi affinché, da uomini e cristiani maturi, ci assumiamo responsabilmente la custodia delle cose e, soprattutto, delle persone che ci sono state affidate.

Buona giornata e buona riflessione a tutti.

A cura di Fabrizio Morello

Foto: mia.