“ Un nemico ha fatto questo “!!!
E’ importante questa considerazione.
Quando ci chiediamo il perché del male, delle ingiustizie, dei soprusi, non dobbiamo incolpare Dio.
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E’ un nemico che ha fatto questo.
Il Signore, come ci dice il testo, “ ha seminato del buon seme nel suo campo “.
E’ il nemico che ha piantato la zizzania.
La zizzania è una “ pianta tossica “, che avvelena, che dà fastidio al buon seme.
Il demonio esiste, è Lui che la semina e, spesso, riesce a rendere anche noi zizzania.
E’ un pericolo esistente: “ trasformarsi in zizzania “, in uomini “ tossici “, in uomini che portano divisione, discordia.
Per fortuna il Signore, che ci ama, ci dà tempo, laddove fossimo diventati “ zizzania “, di cambiare.
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“ Vuoi che andiamo a raccoglierla? “ chiedono i servi al padrone.
Volevano estirpare la zizzania.
No, dice il padrone, non è il momento.
E’ un messaggio importante per noi: se siamo “ zizzania “ il Signore non vuole che restiamo tale, ci dà tempo per convertirci e diventare “ buon seme “.
Se, al contrario, pensiamo che altri siano “ zizzania “, ci invita a “ non farci giustizia da soli “, a non andare a “ sradicare la zizzania “ perché, cosi’ facendo, toglieremmo a questi nostri fratelli la possibilità di convertirsi.
Il tempo della “ mietitura “ lo decide Lui.
Ma arriva, ed arriva senza che noi sappiamo quando.
Al momento di “ passare all’altra vita “ saremo giudicati sul nostro essere stati grano o zizzania.
Li’ non ci sarà piu’ tempo.
Se saremo stati “ zizzania “ saremo bruciati, se saremo stati “ grano “, finiremo nel suo granaio.
Il tempo della conversione è OGGI.
Non rinviamolo.
Buona giornata e buona riflessione a tutti.