Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 27 Giugno 2023

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✝️ Commento al brano del Vangelo di:  ✝ Mt 7,6.12-14

Molti e pochi.

Larga e stretta.

Sono gli aggettivi che connotano il testo odierno.

Gesu’, come sempre, ci indica, nello “ scegliere in quale porta entrare “, il percorso che noi eviteremmo perché piu’ difficoltoso.

Entrate per la “ porta stretta “ è l’invito che ci fa.

Si sa, è difficile entrare in uno spazio angusto, ci vuole uno sforzo, bisogna superare ostacoli, ma, quello che ci dice Gesu’, è che non bisogna farsi scoraggiare da queste difficoltà perché lo sforzo necessario per “ passare nello stretto “ verrà ricompensato con la meta finale del cammino.

La “ porta strettaconduce infatti alla vita, che non è solo la vita dopo la morte, ma è anche la pienezza di vita qui su questa terra.

Se ben ci pensiamo il Signore non ci sta dicendo niente di cosi’ eccezionale; anche nel quotidiano è cosi’: chi si sforza, chi si impegna, ad esempio, nello studio, eliminando tutte le “ porte larghe “, costituite da tutte le distrazioni possibili, si perde un po’ di “ cornice della vita “ ma “ ottiene il quadro “, il risultato finale, che gli consentirà di avere una vita professionalmente realizzata.

La stessa cosa è per la vita di fede.

Ma…cosa bisogna fare per “ entrare per la porta stretta “?

Anche questo ce lo dice Gesu’: “ Tutto quello che volete che gli uomini facciano a voi, voi fatelo anche a loro “.

Sembra facile ma non lo è perchè noi amiamo solo la prima parte di questa frase mentre ci riesce difficile la seconda, quel “ voi fatelo anche a loro “.

Ecco, la “ porta stretta “ è trattare sempre l’altro come vorremmo essere trattati noi, con amore, rispetto, cura, pazienza.

Il tutto anche se l’altro non ci contraccambia.

Questa è la logica della “ porta stretta “, questa è la logica di Dio, questa è la strada che conduce alla Vita, che conduce all’Amore, che conduce al Signore.

Buona giornata e buona riflessione a tutti.