“ VEGLIATE…perché, nell’ora che non immaginate, viene il Figlio dell’Uomo “.
Sembra che Gesu’ voglia terrorizzarci ma, in realtà, vuole solo invitarci ad essere desti, svegli, a non sprecare il nostro tempo, a non rimandare le cose importanti per correre dietro a quelle che riteniamo “ urgenti “.
Stare svegli è importante in tutti i settori della vita, ed, in particolare, in quello spirituale.
Spesso lo “ Spirito “, il rapporto con Dio, viene “ rinviato a data da destinarsi “, con l’utilizzo di espressioni quali “ quando avro’ tempo “, “ quando sarò più anziano “ e cosi’ via.
Cosi’ facendo non ci si rende conto o, meglio, si fa finta di dimenticarla, di una realtà importantissima: nessuno è padrone del proprio tempo.
Partendo da questa grande verità bisogna quindi, seguendo l’invito del Signore, CONVERTIRSI, dando spazio, nel “ tempo donatoci “ dal Creatore, alla cura, in primis, della nostra interiorità e delle nostre relazioni.
Diceva il vangelo di Martedi’ scorso che non bisognerebbe mai trascurare giustizia, misericordia e fedeltà, che rappresentano i tre capisaldi delle relazioni: la giustizia è il caposaldo della relazione con se stessi, la misericordia di quella con con Dio e la fedeltà di quella con gli altri.
E allora, animo, convertiamoci e diamo spazio alle cose veramente importanti perché non ci è dato sapere se avremo ancora tempo per dedicarci ad esse.
Diamo la nostra quotidianità alla costruzione di relazioni significative e, cosi’, quando il Figlio dell’Uomo verrà, ci “ metterà a capo di tutti i suoi beni “.
Buona giornata e buona riflessione a tutti.