Semi e lievito.
I due oggetti del Vangelo odierno producono i loro effetti quando si “ mescolano “, i primi con il terreno il secondo con la farina.
E’ un testo che parla di unione, che parla di collaborazione, che parla di comunità.
Tutto parte da quel “ Qualcuno “ che, ogni giorno, getta un “ seme “, che, ogni giorno, ci fornisce “ lievito “.
E’ il Signore che ci mette a disposizione la Parola, l’Eucarestia, la Santa Messa.
Lui getta, Lui prova a fare il pane con il lievito, ma è necessario, affinché cio’ succeda, che ci sia buon terreno, che la farina sia di qualità.
Sforziamoci quindi ad essere terreno fertile, farina recettiva, in modo tale da consentire al seme di germogliare e al lievito di farci crescere.
Diverremo, in tal modo, “ grandi alberi “, sui quali gli uccelli del cielo verranno a fare il loro nido, diverremo cioè uomini che diffondono la “ fragranza “ del Vangelo e saremo cosi’ credibili che anche altri vorranno unirsi a noi.
Il seme è gettato, il lievito è fornito: vogliamo farli fruttare nella nostra vita?
Chiediamocelo,oggi, nel nostro momento di riflessione.
Buona giornata a tutti.
A cura di Fabrizio Morello
Foto: mia.