Ieri mi ero soffermato sul fatto che Gesu’ chiama anche coloro i quali lo tradiscono e lo rinnegano.
Eccoli qua, oggi ci sono entrambi, Giuda e Pietro.
Il primo tradisce perché “ Satana entra in lui “.
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Questo versetto ci spiega le motivazioni dei nostri tradimenti.
Veniamo meno perché il demonio si impossessa di noi, il peccato ci persuade talmente da farci deviare, da portarci sulla strada errata, su quella strada che conduce alla notte, all’oscurità.
Dio è luce, Satana è tenebra.
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Spesso, purtroppo, siamo piu’ attratti dalla tenebra che dalla luce perché la prima si presenta con sembianze gentili, ci fa credere che conviene aderire a lei, ma, alla fine, ci fa sprofondare.
Ed allora caro/a fratello/sorella, non allontanarti mia dalla luce, che è Cristo.
Anche quando ti sembrerà che “ sia spenta “ non temere, essa è sempre accesa, è in fondo al tunnel che stai vivendo e ti aspetta per rischiararti.
Pietro rinnega Cristo.
Fa lo spavaldo, dice “ darò la vita per te “ ma, poi, nel momento del bisogno, farà finta di non conoscerlo.
A noi che vuole dire il comportamento di Pietro?
Che la sequela è bella, che ad essa bisogna aderire con entusiasmo ma bisogna essere pienamente consapevoli di cosa comporti.
Se mi metto dietro a Cristo, patirò quello che ha patito Lui.
E’ cosi’ che funziona!!!
Se lo ho compreso sarò veramente pronto a dare la vita per Lui.
Diversamente mi sto solo illudendo di averlo conosciuto.
Chiediamoci oggi: somiglio un po’ a Pietro e/o a Giuda?
Buona giornata e buona riflessione a tutti.