“ Che cosa volete che io faccia per voi? “
E’ la domanda che Gesu’ pone a Giacomo e Giovanni e che, ogni giorno, rivolge a noi.
E allora dobbiamo interrogarci.
Cosa dobbiamo chiedere al Signore?
Una “ raccomandazione “ per la gloria eterna ( “ Concedici di sedere uno alla tua destra e uno alla tua sinistra “ )?
Spiacente.
Non si puo’ fare.
Cristo è chiarissimo.
Non è seguendo dei riti, facendo processioni, ripetendo a memoria litanie che ci si ingrazia Cristo.
La gloria di Dio, cioè sedere alla sua destra e alla sua sinistra, è “ per coloro per i quali è stato preparato “.
Che significa?
Che è già tutto prestabilito?
No.
Significa che alla Gloria non si accede cercando di ingraziarsi Dio ma seguendolo realmente, uniformando la propria vita a quella sua.
Non serve recitare preghiere, non serve “ parlare di Gesu’ “ ma serve “ parlare con Gesu’ “ per poi “ vivere come Gesu’ “.
E come viveva Cristo?
Servendo, ed arrivando a dare la propria vita per il servizio.
Chi vive in questo modo ha la certezza che per lui è stato preparato un posto nella “ Gloria di Dio “.
La prova di cio’ la troviamo in un’altra meravigliosa pagina del Vangelo di Giovanni in cui il Maestro, annunciando la sua prossima fine, dice: “ vado a prepararvi un posto….. E del luogo dove vado io conoscete la via “ ( Gv 14, 2,4 ).
Alla osservazione di Filippo: “ Signore non sappiamo dove vai, come possiamo conoscere la via? “, Cristo risponde: “ Io sono la Via, la Verità e la Vita “.
Se quindi segui la VIA di Gesu’, non come i discepoli del brano di oggi, che erano “ impauriti e sgomenti “, ma con fede e gioia, se dici la VERITA’, cioè proclami che Gesu’ Cristo è Vivo e Salva, e se doni la VITA, cioè ti metti al servizio dei fratelli cosi’ come ha fatto Gesu’, allora il tuo posto nella Gloria di Dio è pronto.
L’eternità, di cui su questa terra, vivendo alla sequela di Cristo, sperimenti un frammento, ti attende.
Buona giornata e buona riflessione a tutti.
A cura di Fabrizio Morello
Foto: mia.