La donna che incontra Gesu’ nel Vangelo di oggi, a causa di uno spirito che “ la teneva inferma da diciotto anni “, era “ curva “ e “ non riusciva in alcun modo a stare diritta “.
Questa forte descrizione ci consente di capire come ci rende il male.
“ Essere infermi da 18 anni “ significa essere “ schiavi del peccato da tempo immemorabile “.
Quali sono gli effetti del peccato?
Si diventa “ curvi “ non si riesce piu’ a stare “ diritti “.
Il peccato schiaccia, ci schiaccia, ci fa tenere sempre lo sguardo rivolto verso “ altro “ e non verso l’ “ Alto “, in modo tale che, a mano a mano, assuefacendoci ad esso, non riusciamo né sentiamo piu’ il desiderio di “ rimettere in piedi la nostra vita “.
Fratello, sorella, se sei in questa condizione…non disperare.
Il Signore continua a vederti, continua a cercarti e…vuole guarirti, vuole liberarti.
Non c’è “ Sabato “ che tenga!!!
Lui c’è sempre, aspetta solo te.
Non puo’ “ rimetterti in piedi “, pero’, se tu…non lo vuoi.
Non perché non potrebbe farlo ma perché ti rispetta.
Allora spetta a me, spetta a te.
Vuoi guarire?
Vuoi rimetterti in piedi?
Sai chi puo’ farlo e sai, soprattutto, chi vuole farlo.
Dipende solo da te.
Buona giornata e buona riflessione a tutti.
A cura di Fabrizio Morello
Foto: mia.