“ Signore, se vuoi, puoi purificarmi “.
E’ la frase che il lebbroso rivolge a Gesu’.
E’, in primo luogo, un atto di fede.
Dicendo “ puoi purificarmi “ il malato sta riconoscendo a Cristo questo potere.
“ Se vuoi “.
Qui, invece, il lebbroso…. sbaglia il tempo verbale!!!
E’ ovvio che Gesu’ “ vuole “ guarirlo.
E’ venuto apposta per questo!!!
Avrebbe invece dovuto dire: “ Se voglio “.
E si.
Perchè, come ho più volte scritto, Cristo, con la sua venuta, ci offre la “ possibilità di Salvezza “, la cd. “ Salvezza oggettiva “.
Non è un’imposizione ma è una scelta.
Sta a noi, quindi, decidere se vogliamo questa Salvezza.
Sembra strano.
Chi è che non vuole essere Salvato?
Perchè uno non dovrebbe volerlo?
Perchè “ essere Salvati “ non significa avere una “ assicurazione speciale “, un “ amuleto “ che evita problemi, ma “ essere salvati “ è un cammino impegnativo, è una strada fatta di “ spoliazione di sé “ e di impegno per sforzarsi ad essere come Cristo.
E’ duro per le logiche di un “ mondo rammollito “.
E’ meraviglioso per chi riconosce veramente, e non solo recitando preghiere, che Cristo è il suo Salvatore.
Oggi, quindi, con onestà, riconoscendo che Dio puo’ certamente Salvarmi, devo chiedermi: “ Voglio essere Salvato? “.
Buona giornata e buona riflessione a tutti.
A cura di Fabrizio Morello
Foto: mia.