“ Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato, ma chi non crederà sarà condannato “.
Oggi Gesu’ ci dice quali sono i due elementi che consentono di ottenere la Salvezza.
CREDI IN ME
E’ il cd. “ comandamento nuovo “, quello che dà compimento ai dieci ” tradizionali “, dati da Dio a Mosè.
Quando Cristo dice “ non sono venuto ad abolire la legge ma a darle compimento “ questo significa: rispetta i 10 comandamenti e CREDI IN ME, credi che sono il Figlio di Dio, colui che, redimendoti, puo’, se vuoi, SALVARTI.
IL BATTESIMO
Con questo sacramento noi siamo “ rigenerati “, Cristo viene ad abitare in noi, ci dona la possibilità di essere Salvati.
Il discrimine, la linea sottile tra Salvezza e condanna, si basa sulla “ nostra scelta “.
Cristo, con il Battesimo, ci rende tutti potenzialmente idonei a salvarci, donandoci la cd. “ Salvezza oggettiva “.
Non ci obbliga, però; per Lui la nostra libertà è sacra.
Possiamo scegliere se credere o non credere in Lui, che, tradotto in altri termini, significa scegliere di vivere in conformità a quello che ci ha insegnato o in difformità, di basare la nostra vita sull’amore o sul possesso, di “ dare la vita “ per i nostri amici o di “ conservarla solo per noi stessi “ finendo per perderla.
Dipende dalla nostra libera scelta.
Se crediamo in Lui ci salveremo, cioè la “ Salvezza oggettiva “ che ci ha offerto si tradurrà in “ Salvezza Soggettiva “, se non crediamo in Lui la “ Salvezza oggettiva “ resterà tale e saremo condannati non da Dio, che si ergerà a giudice inflessibile, ma da noi stessi, che avremo liberamente rifiutato il dono fattoci.
Buona scelta.
A cura di Fabrizio Morello
Foto: mia.