HomeSolennitàFabrizio Morello - Commento al Vangelo del giorno, 25 Dicembre 2023

Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 25 Dicembre 2023

Il popolo che camminava nelle tenebre ha visto una grande luce; su coloro che abitavano in terra tenebrosa una luce rifulse “.

I versetti iniziali della prima lettura ( Is 9, 1-3. 5-6 ) indicano perfettamente cosa sia il Natale: una “grande luce “ per noi che camminiamo nelle tenebre.

Questa luce ce la porta “ un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia “.

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E’, come dice l’angelo ai pastori, il nostro Salvatore, il Signore.

Ci puo’ essere un annuncio piu’ bello di questo?

Assolutamente no.

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Strano però che venga fatto a dei pastori, a degli uomini semplici, ignoranti, i quali hanno anche l’onore di vedere apparire, insieme all’angelo, una “moltitudine dell’esercito celeste che lodava Dio“.

Tanto strano non è perché l’annuncio è per i “ piccoli “, per quelli che si fanno tali, per quelli che, nella loro piccolezza, riescono a “ fare posto “ alla grande novità.

E noi, in questo Natale 2023, gioiamo per questa luce?

E’ veramente Gesu’ Cristo la nostra luce?

Mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia, perché per loro non c’era posto nell’alloggio “.

C’è posto nell’ “ alloggio del nostro cuore “ per questo “ bambino che nasce “ o anche noi pensiamo che sia meglio che se ne stia in una mangiatoia, lontano da noi per evitare che “ ci disturbi troppo “, che ci metta dinanzi alla nostra “ ipocrisia “ di un Natale vissuto nell’attesa di               “ altre luci “ che scintillano ma non salvano?

Questo Gesu’, che arriva in un giorno dedicato a regali e pranzi, non ci dà un po’ fastidio?

Non è meglio che se ne stia buono nella sua mangiatoia?

Oggi siamo chiamati a riflettere proprio su questo: che cos’è per me Natale? Cosa aspetto in questo giorno?

La “ luce di Cristo “, pronto ad accoglierlo nella mia vita, o le “ luci del mondo “, che mi dicono di lasciare quel bambino al buio, nella mangiatoia?

Lasciamoci “ inquietare “ da questo bambino che nasce, lasciamoci “ trasformare dalla sua luce “.

Sol cosi’ potremo dire: è Natale.

Buona giornata e buona riflessione a tutti.

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Lc 2, 1-14 | Fabrizio Morello 23 kb 0 downloads

Commento al Vangelo del 25 dicembre 2023 …

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