“Mettetevi bene in testa queste parole: il Figlio dell’uomo sta per essere consegnato nelle mani degli uomini. Essi, pero’, non capivano queste parole“.
Anche noi non capiamo o, meglio, non vogliamo accettare un Dio che si consegna, che si lascia insultare e crocifiggere.
Ci è difficile comprendere questo Signore che esprime la sua regalità non con la potenza ma con il servizio.
Eppure basterebbe riflettere su un elemento.
Da cosa nasce l’ammirazione di tutti gli uomini per “le cose che faceva“?
Dal fatto che il suo modo di essere, di parlare, di vivere, era completamente diverso da quello di tutti.
Lui amava e l’amore si esprime con il “ servizio “, non con la potenza.
Non spaventiamoci, quindi, né restiamo turbati da questo Dio che si consegna perché il consegnarsi è proprio di chi serve.
Dal servizio e non dal potere nasce l’ammirazione.
Buona giornata e buona riflessione a tutti.
A cura di Fabrizio Morello
Foto: mia.