โ Ma voi, chi dite che io sia? โ
Ritorna la โ domanda delle domande โ.
Domenica 12 Settembre avevamo ascoltato il testo parallelo dellโevangelista Marco, oggi la Chiesa propone quello di Luca.
La domanda รจ la stessa, ma i due evangelisti la fanno porre a Gesuโ in due differenti contesti.
Marco โ per strada โ, mentre il Maestro si recava con i suoi discepoli โ verso i villaggi intorno a Cesarea โ, Luca mentre il Signore si trovava โ in un luogo solitario a pregare โ.
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La diversitร dei luoghi indica che รจ una domanda che un cristiano deve farsi sempre.
Deve porsela nel silenzio, quando รจ in preghiera, quando รจ in un rapporto intimo con il Signore.
In quel momento, faccia a faccia con lโAmore, puoโ sussurrare allโorecchio di Cristo la sua risposta personale.
Deve porsela perรฒ anche โ per strada โ, quando si trova immerso nel โ caos quotidiano โ.
Qui รจ piuโ complesso perchรฉ la confusione, la frenesia, ti porta a โ deviare โ, a seguire la โ massa โ, ad uniformarti e a perdere di vista lโessenziale.
Si rischia di farsi prendere dallโattivismo a tal punto da dimenticare la domanda di senso.
Lโabilitร sta nel custodire la risposta che abbiamo dato a Cristo nel silenzio, quando eravamo a tu per tu, e nel ripetercela sempre, durante la giornata.
Se si resta fedeli, anche nella confusione, alla risposta data nel silenzio, si riesce a non farsi travolgere e a non lasciare la โ prioritร โ allโattivismo ma sempre a Cristo.
Si diventerร , in tal modo, testimoni del Risorto nei luoghi della propria quotidianitร , rispondendo, cosiโ, con la vita, alla domanda.
โ Ma voi, chi dite che io sia โ?
A ciascuno, oggi, la sua risposta.
Buona giornata e buona riflessione a tutti.
A cura di Fabrizio Morello
Foto: mia.