“ Siate pronti “.
Ecco come dev’essere il cristiano: pronto.
E da cosa si vede se uno è “ pronto “?
Se ha “ le vesti strette ai fianchi “ e “ la lampada accesa “.
Le vesti strette ai fianchi le indossa il servitore che, per lavorare, pone in quel modo la sua veste.
Quindi è pronto chi “ si mette al servizio “ di Dio e dei fratelli.
Ma il “ servizio “, da solo, non basta, perché potrebbe essere esclusivamente filantropia o, addirittura, un modo di mettersi in mostra e, quindi, una forma di narcisismo.
Le “ vesti strette ai fianchi “ devono essere accompagnate dalle “ lampade accese “, cioè dalla fede.
Il cristiano si mette al servizio per fede, perché vuole vivere e agire come fece Gesu’.
Anche lui vede, come Cristo, nell’altro un suo fratello, e lo serve per amore perché per lui quel fratello è Gesu’.
Ecco la “ differenza cristiana “, ecco cosa fa pronti: il servire l’altro perché si vede nel suo volto quello di Cristo.
Chi è “ pronto “, chi si spende per il Regno, sarà certamente sveglio al momento del “ ritorno del padrone “.
Chi, invece, “ non è pronto “, starà dormendo al momento del “ ritorno del padrone “.
La differenza sarà enorme.
Perchè il Signore farà una gran festa per gli svegli e sarà Lui stesso che “ li farà sedere a tavola e, stringendosi le vesti ai fianchi, passerà a servirli “.
Capito che meraviglia.
Lo stare svegli in questa vita fa si che Dio stesso ci servirà.
DIO SERVIRA’ NOI!!!
Stupefacente.
Questa pagina allora è energia pura per destarci dal sonno in cui, forse, siamo caduti, e metterci, in fretta, a servizio del Regno.
E’ il piu’ grande affare della nostra vita: ci condurrà alla beatitudine eterna in cui sarà Dio a servire noi!!!
Che aspettiamo.
Forza, in piedi a lavorare per il Regno.
Buona giornata e buona riflessione a tutti.