“ Verranno giorni nei quali di quello che vedete non sarà lasciata pietra su pietra che non sarà distrutta “.
Basterebbe leggere questo versetto del Vangelo per prendere atto, finalmente, del nostro essere                   “ precari “, della follia di dedicare la nostra vita ad “ accumulare cose “ in quanto “ di esse non sarà lasciata pietra su pietra “.
E’ allora il momento di cambiare, di capire che “ il tempo è vicino “, che l’orizzonte temporale delle nostre vite è limitato e che, quindi, non va sciupato un minuto ma ogni attimo va riempito di senso, va impiegato a costruire “ cose che non saranno distrutte “, cioè relazioni d’amore, quelle che ci consentiranno, varcata la soglia della vita terrena, di vivere in pienezza la relazione con il nostro Dio.
Il tempo è vicino.
Non andiamo piu’ “ dietro a loro “, a coloro i quali cercano di sedurci con la “ grandezza terrena “, ma andiamo “ dietro a Lui “, mettiamoci alla sua sequela e niente sarà distrutto, niente sarà perduto.
Buona giornata e buona riflessione a tutti.
A cura di Fabrizio Morello
Foto: mia.