Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 23 Febbraio 2023

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Ieri abbiamo iniziato il percorso di Quaresima con il testo che ci parlava dei tre pilastri che ci fanno da guida in questo tempo forte (“preghiera, digiuno ed elemosina “ ).

Oggi….. un’altra bomba.

Gesu’ ci dice cosa dobbiamo fare se vogliamo percorrere con Lui questo tratto di strada che ci porterà fino a Pasqua

Vogliamo seguire Gesu’?

Siamo chiamati a fare il suo stesso cammino che ci condurrà certamente alla Resurrezione ma ci costringerà a passare attraverso la passione e la morte.

E’ un cammino che porta ad una meta meravigliosa ma è arduo.

E’ come scalare una montagna.

Dalla vetta si gode di una vista bellissima ma….che fatica arrivare in cima!!!

Ecco, per arrivare in vetta ci vuole allenamento, resistenza alla fatica, costanza.

L’allenamento per seguire Gesu’ è “ rinnegare se stessi “, dire di no a tutte le alternative, alle scorciatoie che ci sembrano piu’ facili, che sono oggettivamente piu’ facili, per raggiungere i nostri obiettivi.

Perchè dichiarare i miei redditi se, evadendo, posso guadagnare di piu’?

Perchè aspettare al pronto soccorso se conosco l’infermiere di turno che mi fa saltare la fila?

E’ piu’ facile “ chiedere l’aiutino “.

Ogni atto, però, che è compiuto con quella logica, ci allontana…. “ dalla logica di Cristo “.

Dinanzi a ogni scelta, la piu’ piccola o la piu’ grande, puoi seguire la strada piu’ comoda o quella giusta, cioè quella che non ferisce né la tua dignità di uomo né ti fa calpestare gli altri.

E’ “ istintivo “ scegliere la piu’ facile, è “ evangelico “ scegliere quella che propone Cristo dicendo dei NO al proprio egoismo.

Portare la croce è…” avere costanza nel rinnegare sé stessi “.

Negli esempi fatti sopra si potrebbe dire: va bene, questa volta ho dichiarato tutto ma la prossima….faccio diversamente.

Questa volta mi sono fatto tre ore di fila ma la prossima..chiamo l’infermiere amico.

Portare la croce è continuare, è perseverare a seguire Cristo anche quando è difficile, quando fa male, quando sembra inutile.

Sembra inutile ma non lo è perché, come ci dice Gesu’ in altro passo del Vangelo ( Lc 21, 19 ), “ con la vostra perseveranza salverete la vostra vita “.Buon “ perseverante cammino a tutti “.

Foto: mia.