“ Se qualcuno ascolta le mie parole e non le osserva, io non lo condanno; perché non sono venuto per condannare il mondo, ma per salvare il mondo. Chi mi rifiuta e non accoglie le mie parole, ha chi lo condanna: la parola che ho detto lo condannerà nell’ultimo giorno “.
“ Io non lo condanno “.
Basterebbe questa frase ad eliminare tanti pregiudizi ancora esistenti sulla figura del Maestro.
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Spesso crediamo che bisogna “ comportarsi bene “, osservare la Parola di Dio perché, altrimenti, Lui ci condanna, ci manda all’inferno!!!
E’ un’immagine del tutto distorta di Cristo.
Il suo nome è Libertà, è Salvezza, non condanna.
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Lui viene per proporci una via, che è quella che porta alla Salvezza, e che passa per l’ascolto della sua Parola.
Ma non impone.
Il nostro è il Dio della proposta e non dell’obbligo, è il Dio della libertà e non della condanna.
Siamo noi “ gli artefici “ della nostra felicità.
Chi non osserva la Parola di Cristo non è condannato dal Signore ma si condanna da solo perché, dinanzi alla scelta libera, ha optato per il peccato, che, a poco a poco, lo porterà alla perdizione.
Sta a noi, come sempre, orientare la nostra esistenza.
Osservare o non osservare la sua Parola?
Ne va della VITA ETERNA.
Buona giornata e buona riflessione a tutti.