La Chiesa propone oggi il testo dei โ due discepoli di Emmaus โ, cheโฆ.. tanto ci somigliano.
Erano discepoli, erano quindi โ vicini a Cristo โ, lo avevano ascoltato, erano stati con Lui, lo avevano frequentato.
E cosiโ siamo anche noi che ci nutriamo del suo corpo, partecipiamo alla Messa, amiamo confrontarci con la Scrittura e relazionarci a tu per tu con Lui nella preghiera e nellโadorazione.
Eppure anche a noi puoโ accadere che โ Gesuโ in persona โ ci cammini affianco e non lo vediamo perchรฉ siamo delusi, tristi, abbiamo gli occhi spenti e abbiamo perso la speranza.
โ Speravamo โ.
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Il verbo sperare coniugato al passato รจ sintomatico di una resa, di una mancanza di desiderio, di un assenza di vitalitร .
Anche noi โ speravamo โ che la nostra vita sarebbe andata diversamente, che il nostro partner si sarebbe mostrato piuโ sensibile alle nostre esigenze, che i nostri figli avrebbero preso strade diverse, che il nostro lavoro ci avrebbe dato piuโ soddisfazioni eโฆ. siamo delusi, ce la prendiamo, a volte, anche con Dio, a cui avevamo manifestato i nostri desideri.
Non รจ andata cosiโ.
Punto e basta.
Fine della storia.
Per svegliarci ci vuole qualcuno che ci dica: โ Stolti e lenti di cuore โ, cioรจ sciocchi e appesantiti, perchรฉ vi concentrate solo su cioโ che, secondo voi, โ non va โ, e non vi soffermate a vedere il bello che cโรจ in voi e intorno a voi?
Il coniugare allโimperfetto il verbo sperare รจ di chi non ha fede.
La fede รจ la certezza che Dio mi ama, che non mi abbandona, รจ presente sempre nella mia vita.
Se non ci credo veramente sono uno โ stolto โ, ho gli occhi appannati.
Ho bisogno anchโio, allora, di avere uno โ sguardo nuovo โ, che si riacquista solo non arrendendosi ma continuando, giorno dopo giorno, a vivere con Gesuโ ed in Gesuโ.
Ascoltare la sua Parola proclamata nella Messa, leggere il Vangelo, pregare, con costanza e con fede, ci farร tornare ad โ ardere il cuore โ e ci donerร โ occhi nuovi โ, occhi di riconoscenza e non di tristezza, occhi capaci di vedere il bello che ci รจ stato donato.
Sono โ gli occhi della fede โ, quelli che auguro a tutti, e, in primis, a me stesso, di conservare sempre, sono quegli occhi che non ti fanno piuโ camminare con lo sguardo basso e con il โ volto triste โ ma ti accendono nel cuore il desiderio di โ partire senza indugio โ e di annunciare a tutti: โ ho incontrato il Signore, sono risorto โ.
Eโ la gioia che nasce dalla fede, che รจ contagiosa, e che puoโ ridonare la vista a tanti altri fratelli che ancora camminano con lo sguardo basso e con il volto triste.
Buona Domenica e buona testimonianza gioiosa a tutti.