Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 21 Novembre 2022

491

“In quel tempo, mentre Gesu’ parlava ancora alla folla, ecco, sua madre ed i suoi fratelli stavano fuori e cercavano di parlargli”.

CERCAVANO DI PARLARGLI

E’ strano che gli “ intimi “, coloro i quali avevano “ legami di sangue “ con Gesu’ non riuscivano a parlargli.

Mi ricorda, questa frase, le incomprensioni che spesso si creano nelle famiglie.

Fratelli che non si salutano piu’ “ dopo la divisione di un’eredità “, genitori che non dialogano con i figli, coniugi che si separano per un nonnulla.

Il legame di sangue non è sinonimo di intimità, di relazione.

E’ questo quello che ci vuole dire la pagina evangelica.

Quelli che dovrebbero essere “ i piu’ vicini a te “ finiscono per essere “ i piu’ lontani “, quelli con cui non riesci a parlare.

E allora, chi sono mia madre ed i miei fratelli?

Sono quelli che condividono con me un cammino, sono coloro i quali, come me, si sono messi alla sequela di un Qualcuno che ha cambiato le loro vite, sono coloro che, come me, si sforzano di “ fare la Volontà del Padre “.

Questi “ fratelli di fede “ sono veri fratelli.

Tra di essi…c’è anche Gesu’ perché, come ci ha detto Lui, “ chi fa la volontà del Padre mio è per me fratello, sorella e madre “.

Che grande gioia essere “ intimo “ di Gesu’.

L’ ” intimo “ riesce a parlare con Cristo, il “ lontano “ cerca solo di farlo ma…non ci riesce.

Buona giornata e buona riflessione a tutti.

A cura di Fabrizio Morello

Foto: mia.