Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 21 Maggio 2021

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Seguimi

Questo mi sta dicendo oggi Gesu’.

Mi invita a mettermi alla sua sequela cosi’ come sono, con tutti i miei limiti.

Questi ultimi non mi devono spaventare né devono essere una scusa per non andare dietro a Cristo, per non sceglierlo come compagno di viaggio della mia vita.

LUI HA FIDUCIA IN ME NONOSTANTE ME.

Mi basta questo.

La prova ce la dà questa pagina del Vangelo.

Mi ami più di costoro?

Pietro è onesto e dice: “ Sai che ti voglio bene “.

Sa, dentro di se, di non essere migliore degli altri, di non avere quel “ piu’ “.

Non importa.

Cristo si fida di lui, gli dice: “ Pasci i miei agnelli “ e…” toglie il piu’ “ domandandogli: “ Mi ami?

La risposta è sempre la stessa: “ Ti voglio bene “.

L’amore è qualcosa di fortissimo, è “ dare la vita per i propri amici “, come ci dirà Gesu’ in un’altra pagina meravigliosa.

Pietro sa di non arrivare a tanto.

Non importa.

Cristo si fida ancora di lui, gli dice “ Pasci le mie pecore “ e…cambia la domanda.

Mi vuoi bene?

Sa che Pietro puo’ arrivare a questo.

L’apostolo “ fa quasi l’offeso “, si “ addolora “ della ripetizione della domanda e dice: “ Tu conosci tutto, lo sai che ti voglio bene “.

E si, Lui “ conosce tutto “, Lui sapeva già dove Pietro poteva arrivare.

L’apostolo è stato onesto, non si è vantato di riuscire a fare cose più grandi ( “ mi ami più di costoro “? “ mi ami “? ), ha detto la verità, si è manifestato cosi’ come egli è.

Per il Signore va bene cosi’.

Pasci le mie pecore, seguimi “.

Anche noi, come Pietro, andiamo bene a Cristo cosi’ come siamo.

Seguiamolo, quindi, senza vantarci e senza ritenerci incapaci.

Solo alla sua sequela potremo giungere alla Salvezza.

Buona giornata e buona riflessione a tutti.


A cura di Fabrizio Morello

Foto: mia.