“ Il Figlio dell’uomo viene consegnato nelle mani degli uomini e lo uccideranno; ma, una volta ucciso, dopo tre giorni risorgerà. Essi però non capivano queste parole e avevano timore di interrogarlo “.
Non capivano né…volevano capire tanto è vero che “ avevano timore di interrogarlo “.
Non ne volevano proprio sapere i discepoli del “ vero Gesu’ “, cosi’ diverso da quello da loro immaginato.
Ritenevano inaudito che il loro Signore, per mettersi alla sequela del quale avevano sconvolto le loro vite, si sarebbe “ consegnato spontaneamente per farsi uccidere “, senza reagire, senza mostrare la sua grandezza e la sua potenza.
Quel “ Gesu’ debole “ era un fallimento, una delusione.
I discepoli pensavano, sentendolo parlare cosi’, di aver “ sprecato “ il loro tempo, la loro vita, di aver sbagliato scelta; pensavano che sarebbero diventati “ grandi “ dietro Gesu’, si interrogavano pure su chi fosse il “ piu’ grande tra loro “ e, poi, si sentono dire che Lui…. “ si consegnerà spontaneamente “.
No, non va proprio bene.
E Gesu’….rincara la dose!!!
“ Se uno vuole essere il primo sia l’ultimo di tutti ed il servitore di tutti “.
Mi immagino la faccia dei discepoli dinanzi a questa affermazione.
Credo che avranno pensato una sola cosa: “ E’ pazzo, ci siamo messi alla sequela di un pazzo “.
HANNO RAGIONE
Cristo è proprio pazzo, è “ pazzo d’amore “ per me, per te, per ciascuno di noi, al punto tale da farsi ammazzare per me, per te, per ciascuno di noi.
Se è questo quello che ha fatto per noi, a noi il compito di “ imitarlo “ e di cercare, con i nostri limiti, di amare come ha amato Lui, di mostrare la nostra grandezza nel metterci al servizio degli altri.
Vogliamo essere “ i piu’ grandi “?
Sforziamoci ad essere i migliori….nel servire gli altri.
Questa è GRANDEZZA.
Se ci piace un Dio cosi’…” buon servizio a tutti “, diversamente…..dedichiamoci ad altro!!!
Buona giornata e buona riflessione a tutti.
Foto: mia.