Chi è Gesù per la “ gente “?
Chi è Gesu’ per “ me “?
Sono le due domande del Vangelo di oggi.
Dinanzi alla prima ci si pone con una certa leggerezza; non richiede infatti impegno “ riferire “ opinioni altrui, che non ci costringono ad interrogarci.
E’ quasi un “ gossip spirituale “.
Se dovessero farci questa domanda penso che tutti, cosi’ come i discepoli, risponderemo: “ un grande profeta “, “ un grande uomo “, “ il figlio di Dio “.
Diversa invece è la seconda domanda.
La gente sparisce.
Non si tratta più di “ riferire “ ma di “ esporsi in prima persona “, di guardarsi dentro e di comprendere le ragioni del nostro essere cristiani.
E’ proprio cosi’, perché la domanda: “ Chi è Gesu’ per me “ è il centro della nostra vita di fede.
Se non ho risposta al quesito o non me lo sono mai posto c’è qualcosa che non quadra ma…c’è tempo per rimediare.
Inizio oggi, mi prendo un tempo di silenzio, mi raccolgo in me stesso e mi faccio risuonare dentro questa domanda.
Il cuore, certamente, mi suggerirà qualcosa.
Ognuno, ovviamente, risponderà per sè.
Essendo un quesito personale posso limitarmi a condividere con voi la mia risposta, che è la seguente: Cristo è colui che, conoscendomi meglio di tutti, mi dà, con la sua Parola, le indicazioni e le istruzioni per vivere bene la mia vita; è il mio amico, la persona con cui mi confronto la sera esaminando, insieme a lui, se, nel corso della giornata, ho fatto brillare in me, con le mie azioni, il suo volto, o, al contrario, se, con le mie resistenze, gli ho impedito di operare attraverso di me.
Spesso, nella mia fragilità umana, mi scopro molto diverso da come vorrei essere, lontano dalle sue Parole ma mi ripropongo, ogni giorno, di migliorarmi perché ho già sperimentato che, quando riesco a farlo agire in me, sono contento e provo gioia, mentre, quando cio’ non avviene, un senso di tristezza ed oppressione mi assale.
Cristo è, pertanto, per me, senso, guida e verifica della mia vita.
Adesso tocca a te.
Fermati e chieditelo.
Se hai voglia di condividere la tua risposta con me puoi farlo inviandomela all’indirizzo: fabrizio.morello@libero.it ( nota: in questo caso indica, nell’oggetto della mail, qualcosa che possa farmi capire che si tratta di una condivisione. In mancanza, per ragioni di sicurezza, non aprirei la mail e… sarebbe un peccato!!! ).
La condivisione della profondità dei nostri cuori ci arricchisce reciprocamente.
Buona giornata e buona riflessione a tutti.
A cura di Fabrizio Morello