La testimonianza dei due discepoli di Emmaus non era stata sufficiente a convincere gli altri.
E’ necessario….l’intervento di Gesu’!!!
Ed ecco quindi che il Maestro “ stette in mezzo a loro “ e disse: “ Pace a voi “.
Benissimo.
Tutto risolto.
Ci saranno stati canti di giubilo.
E invece….i discepoli erano “ turbati “ perché pensavano fosse un “ fantasma “.
FANTASMA
Ecco il problema che ci limita, che ci impedisce di avere una vera relazione con Cristo.
Anche noi pensiamo che Cristo sia un “ fantasma “, un qualcosa di invisibile, nebuloso, che se ne sta in Paradiso e che non ha nulla a che fare con la nostra vita concreta.
Non è cosi’.
Gesu’ “ mangia “ il pesce che i discepoli gli offrono.
Mangia chi è vivo, non un fantasma!!!
Con quel gesto il Signore vuole dirci: sveglia, io non sono un fantasma, io sono Vivo e Vero e sono con te, in te, sono presenza reale, puoi, ogni giorno, “ mangiarmi nell’Eucarestia “.
Che vuoi di piu’?
Che vogliamo di piu’?
Sperimentare che Dio è vero, è reale e non un fantasma, ci fa passare dal “ timore “ allo “ stupore “ e ci “ apre la mente “.
Abbandoniamo quindi i “ fantasmi “ dalla nostra testa e viviamo in relazione con il Vivente, annunciandolo a tutti.
Buona giornata e buona riflessione a tutti.
A cura di Fabrizio Morello
Foto: mia.