Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 20 Settembre 2023

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Gesu’ paragona la sua generazione a dei “ bambini “, a cui non va mai bene niente.

La generazione di oggi è…molto peggio.

Se un fratello, che si impegna per il Regno, è un po’ piu’ riservato, austero, viene etichettato come “ indemoniato “.

Se è piu’ socievole e affabile gli viene dato del “ magione e beone “.

Non ci va mai bene nulla.

Tutte queste critiche e queste lamentele vengono fatte per nascondere l’unica grande verità: noi non muoviamo un dito e, pertanto, ci dà fastidio chi si impegna perché ci mette di fronte alle nostre mancanze.

Che brutta generazione, direbbe Gesu’ se venisse oggi sulla terra!!!

E allora, che fare?

Sarebbe arrivato il momento smetterla di “ fare i bambini “ e di “ diventare adulti “, iniziando, finalmente, piuttosto che a lamentarci di chi si impegna, a dare il nostro contributo per la costruzione del Regno.

Stiamone certi che se lo faremo etichetteranno anche noi come “ indemoniati “ o come “ mangioni e beoni “.

In quel momento non scoraggiamoci ma perseveriamo ricordandoci che dell’ “ indemoniato “ lo hanno dato anche a Giovanni il Battista e del “ mangione e beone “ addirittura a Gesu’ ma loro hanno continuato, imperterriti, a portare avanti la loro missione.

Buona giornata e buona riflessione a tutti.

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Lc 7,31-35 | Fabrizio Morello 18 kb 3 downloads

Commento al Vangelo del 20 Settembre 2023 …