✝️ Commento al brano del Vangelo di: ✝ Mt 5,43-48
Il testo di oggi, prosieguo di quello di ieri, mostra il “ livello massimo “ della “ logica di Dio “.
Se era già difficile “ porgere l’altra guancia “, “ dare il mantello a chi ci aveva tolto la tunica “, “ fare due miglia con una persona “, “ dare e perdonare “, oggi arriviamo all’apoteosi: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano.
E’ troppo!!!
Non siamo PERFETTI, non ce la possiamo fare.
Forse è vero.
Dobbiamo desistere ma….diamo un’occhiata all’ultimo versetto: “ Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre Vostro celeste “.
E’ strabiliante.
Gesu’ ci invita ad essere perfetti come il Padre e, come abbiamo visto ieri, se ci fa questo invito significa che….possiamo riuscirci.
Ma come?
Come si puo’ “ essere perfetti “?
Facciamo attenzione.
Perfetto non è chi non sbaglia mai.
Cio’ è impossibile perché contrasta con la fragilità umana.
Al contrario è pericoloso un uomo che crede di essere perfetto: è caduto in un delirio di onnipotenza.
Essere perfetti è un invito a dare il meglio di sé in tutte le circostanze, ad assumere, anche con i propri limiti, la logica di Dio, che è quella di “ far sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni “ perché tutti sono figli suoi che Lui vuole salvare e a cui dà tutto il tempo della vita terrena per convertirsi.
Se questo tempo glielo dona Dio, chi siamo noi per giudicare e condannare, per trasformare un fratello in nemico?
Non è il nostro compito.
Noi siamo chiamati ad amare tutti perché la logica dell’amore è cosi’ straordinaria e spiazzante che è l’unica che puo’ consentirci di aiutare un fratello ad iniziare un percorso di conversione.
E allora non stupiamoci dell’invito che ci fa Gesu’ ad “ essere perfetti “ ma accogliamolo con fede nella certezza che, se lo dice Lui, possiamo veramente fare di piu’, dare di piu’, essere di piu’: in sintesi AMARE DI PIU’.
Buona giornata e buona riflessione a tutti.