โ๏ธย Commento al brano del Vangelo di:ย ย โย Mt 10,37-42
In questa Domenica la liturgia ci propone un testo in cui Gesuโ chiede la totalitร , la prioritร assoluta.
Il Vangelo, la fede, lโadesione a Cristo comportano radicalitร , scelta netta.
In un altro noto passo evangelico ( Mt 6, 21 ) si legge: โ la dove รจ il tuo tesoro lร sarร pure il tuo cuore โ.
Ecco, Gesuโ chiede che il mio, il tuo, il nostro cuore, siano per Lui; chiede di divenire il mio, il tuo, il nostro โ tesoro โ.
Eโ una scelta forte ma รจ lโunica che consente di vivere in relazione con Lui senza ostacoli, che possono venire dalla โ famiglia โ, che puoโ essere limitante in quanto tende ad occupare, totalmente, il nostro spazio vitale, o dallโegoismo, dal rifiutarsi di portare la propria croce, cioรจ di accettare la propria realtร , dalla paura di osare, dalla tendenza a voler โ trattenere la vita โ senza rendersi conto che essa passa e, cercando di fermala, la si รจ sprecata.
Ammettiamolo: tutti viviamo โ imbrigliati โ in qualcosa che ci impedisce di dare a Cristo la prioritร assoluta: siamo cosiโ pieni di lacci e lacciuoli che ci sentiamo soffocare, implodere.
Lโabbandono a Dio รจ invece una scelta liberante ma รจ decisione che non puoโ essere presa improvvisamente.
Essa nasce da un cammino di frequentazione quotidiana con il Signore, con la Parola, con i sacramenti.
Questo cammino porta ad assaporare, per la prima volta, un โ gusto buono โ, una voglia di reimpostare la totalitร della propria esistenza verso qualcosa che si sente veramente aderente alla propria essenza.
Eโ lโesperienza che viene descritta da San Paolo nella seconda lettura ( Rm 6,3-4.8-11 ), quella di essere โ morti al peccato e vivi in Dio โ, รจ lโesperienza dellโinabitazione di Dio.
Se essa si compie sembrerร naturale non piuโ provare, scioccamente, a โ trattenere la vita โ ma โ donarla โ, spenderla per il Regno.
Eโ la logica dl chicco di grano che guida chi mette Dio al primo posto della propria esistenza: se non muore non porta frutto.
Ecco la logica: โ morire a sรฉ stessi per amore โ.
Eโ difficile, รจ troppo difficile, non ci posso riuscire.
No fratello, no sorella, non farti prendere da questi pensieri diabolici.
Dio non ti chiede cose estreme, cose che non puoi fare, ti chiede solo di aprire il cuore al massimo.
โ Chi avrร dato da bere anche un solo bicchiere dโacqua fresca a uno di questi piccoli perchรฉ รจ un discepolo, in veritร io vi dico: non perderร la sua ricompensa โ.
Ecco cosa basta a Dio: un bicchiere dโacqua.
Un poโ di te sottratto a te e donato agli altri: ecco cosa basta per โ avere la ricompensa โ, cioรจ per essere felici.
Smettiamola dunque di trattenere ed iniziamo a dare: impareremo a vivere.
Buona Domenica e buona riflessione a tutti.