✝️ Commento al brano del Vangelo di: ✝ Mt 5,38-42
Oggi il Vangelo ci fa un riepilogo della “ logica di Dio “, cosi’ diversa dalla nostra, e ci pone dinanzi ad un grande interrogativo: qual è la mia logica? Quella del Signore o quella del mondo?
Sembra effettivamente troppo radicale Gesu’.
Ricevere uno schiaffo “ sulla guancia destra “ significa, supponendo che chi lo dà non sia mancino, che si viene colpiti con il dorso della mano, quindi con molta violenza.
Togliere il mantello ad una persona significa svestirlo di tutto.
Fare due miglia con qualcuno significa averne cura all’ennesima potenza.
Dare e prestare sono i verbi dell’amore, cosi’ antitetici a quelli del possesso, di cui siamo “ maestri nella coniugazione “.
E’ davvero possibile aderire alla radicalità del Vangelo?
Dinanzi a queste pagine forti ripeto a me stesso sempre la stessa cosa: se Gesu’ ci invita a seguire questa sua logica significa che sa che ne possiamo essere capaci.
Lui sa che chi crede davvero, chi si fida di Lui perché lo ha incontrato, puo’ veramente metter in atto cio’ che Lui ha insegnato perché ha sperimentato, di persona, che la “ sua logica “ è l’unica che crea gioia, amore e pace in sé ed intorno a sé.
Non è facile, non ci nascondiamo, ma è possibile.
Preghiamo ed invochiamo lo Spirito Santo affinchè ci dia la forza per resistere alla “ logica del mondo “ e ad aderire “ alla logica di Dio “.
Buona giornata e buona riflessione a tutti.