“ Ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo “.
Questo è il “ sogno di Dio “ per tutti gli uomini, poterli accogliere con Lui nel “ Regno Eterno “.
Alcuni uomini, però, si “ autoescludono “ da questo “ sogno “, rifiutando, liberamente, l’invito.
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Chi è che si tira fuori?
Chi è indifferente, chi è concentrato solo su sé stesso.
Gli uomini che il Padre “ metterà alla sua sinistra “, che chiamerà “ maledetti “, e a cui dirà di andare “ lontano da Lui “, nel fuoco, resteranno stupiti da questa decisione del Signore e gli chiederanno: “ quando ti abbiamo visto affamato o assetato o straniero o nudo o malato o in carcere e non ti abbiamo servito? “.
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Questi uomini non se ne sono neppure accorti di cosa hanno fatto.
E’ quello che accade, come dicevo sopra, a chi è indifferente, a chi è ripiegato solo sul sé: non si accorge del Signore che gli è prossimo, che si trova nel suo familiare in difficoltà, nel figlio che ha bisogno di una carezza, nel marito/moglie che necessita di essere ascoltato/a, nel nonno che aspetta una telefonata, in quel mendicante che, ogni giorno, chiede, restando sempre deluso, una moneta e, prima ancora, uno sguardo.
L’indifferente non ha occhi che per sé stesso.
Questo suo “ non amore “ gli produce assenza di relazione che lo porta, inevitabilmente, “ fuori dal Regno “, che si fonda, al contrario, sulla comunione, sulla compassione, sull’aiuto reciproco, sullo sguardo alzato verso l’altro.
Ma bisogna essere davvero cosi’ “ bravi e perfetti “ per entrare a fare parte del Regno di Dio?
“ Tutto quello che avete fatto ad uno solo di questi miei fratelli piu’ piccoli l’avete fatto a me “.
AD UNO SOLO.
Capito?
Per entrare nel Regno non ci vuole la perfezione, non è necessario essere tutti dei “ nuovi San Francesco “ ma basta uno spiraglio, basta un cuore pulsante, un occhio aperto che si accorge anche di un solo fratello nel bisogno e lo aiuta.
Quell’aiuto sarà un aiuto fatto a Cristo, sarà un atto di amore che ci spalancherà le porte del Regno.
Buona giornata e buona riflessione a tutti.
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