“ Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio. Ora Mosè, nella legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa “.
La legge degli uomini è fondata sul rigorismo, sulla condanna.
Ma chi puo’ condannare qualcun altro?
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E’ questo il tema su cui Gesu’ invita a riflettere i suoi interlocutori.
“ Chi di voi è senza peccato, getti per primo la pietra contro di lei “.
La donna sarà stata pure “ un’adultera colta in flagrante “, ma io che l’accuso, io che ho l’ardire di “ metterla in mezzo “, di esporla alla disapprovazione di tutti, sono davvero cosi’ “ giusto “, ho davvero il diritto di ergermi sul piedistallo e, dall’alto della mia “ purezza “, dire: è giusto lapidarla?
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L’affermazione di Gesu’ fa centro, fa fare a quegli uomini e, spero, anche a noi, un esame di coscienza: “ Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata? Ed ella rispose: Nessuno, Signore “.
Nessuno puo’ condannare nessuno perché tutti siamo “ peccatori perdonati e non condannati “.
“ Neanch’io ti condanno “.
Gesu’ lo dice alla donna ma lo dice anche a me, a te, a ciascuno di noi.
E aggiunge: “ Và, e d’ora in poi non peccare piu’ “.
E qui l’eccezione c’è tutta.
Come posso non peccare piu’?
Fa parte della mia fragilità.
E allora capiamo veramente che significa quest’espressione.
Gesu’ dice alla donna: io non ti condanno, ora lo sai; da ora in poi sei libera di scegliere se continuare a peccare o no.
Dio, non condannandoci, ci rende consapevoli del suo Amore e della bellezza di vivere come Figli amati, lontani dal peccato.
Non ci toglie però la libertà.
Ci dice: ora sai che significa che io sono Tuo Padre, scegli tu sei vuoi vivere una relazione d’amore con me o continuare per la tua strada.
Sappi, però, che io ci sono sempre e continuo a non condannarti.
Se sceglierai di respingere il mio amore sarai tu a condannarti ma non io.
Dio, amandoci, ci invita…ad essere “ adulteri “, cioè ad andare “ ad alterum “, verso qualcun altro, cioè verso Lui e non piu’, come abbiamo fatto fino ad oggi, verso il peccato.
Desidero farmi “ adulterare “ da Dio?
A ciascuno, come sempre, la sua risposta.
Buona giornata e buona riflessione a tutti.