La pagina di oggi fa fare un’importante scoperta: “ Gesu’ dà la vita eterna “.
A chi?
“ Agli uomini che Dio gli ha dato “.
Il concetto potrà sembrare strano: Dio fa preferenze? Dà la vita eterna solo ad alcuni e non a tutti?
Facciamo chiarezza.
Il versetto successivo ci aiuta: “ Questa è la vita eterna: che conoscano te, l’unico vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo “.
Il concetto è allora questo.
Cristo, con la sua venuta, ha redento il peccato di tutti gli uomini, offrendo loro..non la Salvezza, che consiste nella “ vita eterna “, ma la….” possibilità di Salvezza “.
Con la venuta di Gesu’ noi non siamo già salvi ma abbiamo una possibilità.
La vita terrena è il tempo a nostra disposizione per salvarci, per far parte di coloro i quali il Signore “ ha dato a Gesu’ “.
A termine di essa non ci sarà più tempo e saremo soggetti al “ giudizio di Dio “.
Quale sarà la regola del giudizio?
La sua CONOSCENZA.
Chi avrà, nel suo percorso di vita terrena, conosciuto il Figlio e, attraverso di lui, il Padre, sarà destinato alla vita eterna.
Ma…che significa conoscere il Padre ed il Figlio?
A questa domanda è facile rispondere con un’altra.
Quando si “ conosce “ una persona?
Quando la si frequenta, si ha un rapporto intimo, confidenziale con lei.
La stessa cosa vale per il rapporto con Gesu’.
Lo si conosce se lo si frequenta ogni giorno pregando, andando a Messa, nutrendosi di lui, mettendosi in adorazione, confessandosi, avendo un dialogo con un padre spirituale, leggendo la sua Parola.
Una vita condita di “ nutrimento per l’anima “ ti trasforma, ti fa vivere, sin da ora, il “ come di Cristo “, anticipazione della piena eternità che si sperimenterà solo a termine del percorso terreno.
La pagina di oggi è quindi un grande invito ad “ affrettarci alla conversione “.
Non conosciamo il tempo che ci è stato “ donato “ da vivere su questa terra.
Non sprechiamolo quindi ma impieghiamolo nel creare relazione con il Figlio e, attraverso di lui, con il Padre.
Sperimenteremo, sin da ora, tracce di eternità, in attesa della pienezza.
Buona giornata e buona riflessione a tutti.
A cura di Fabrizio Morello
Foto: mia.