Nascondere ai sapienti e ai dotti e rivelare ai piccoli.
Il modus operandi di Gesu’ sembra davvero strano.
Che senso ha nascondere “ queste cose “, cioè la sua Parola, la Verità , costituita dalla sua persona, ai “ sapienti e ai dotti “, a coloro cioè che avrebbero, grazie ai loro studi, alle loro conoscenze, la possibilità di comprendere, e rivelarle invece ai “ piccoli “ che, in quanto tali, non hanno identiche possibilità ?
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Non sarebbe stato meglio, per la diffusione di “ queste cose “, affidarle ai sapienti, ai dotti, ai grandi?
Ragionando secondo le categorie umane è inevitabile pensare che l’agire di Cristo non sia corretto ma, si sa, la logica del Signore è….opposta alla nostra!!!
E dove sta questa logica?
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Sta nel fatto che Cristo sceglie il cuore.
Le cose di Dio, infatti, non necessitano di comprensione intellettuale ma di adesione del cuore.
Il Signore, le “ sue cose “, non si conoscono attraverso i ragionamenti ma tramite l’incontro, l’esperienza personale.
Dio e il Vangelo non sono una filosofia, sono un incontro con una Persona, con una Parola, con una Verità che va accolta.
E allora si inizia a comprendere la logica del Signore.
I “ sapienti e dotti “, o i presunti tali, sono pieni del proprio IO e non hanno spazio per DIO.
Costoro possono, al massimo, “ parlare delle cose di Dio “ ma faranno solo accademia.
Dio, per loro, resterà solo argomento di discussione intellettuale, senza minimamente avere incidenza nelle loro esistenze.
E’ allora inutile che le cose di Dio siano a loro rivelate, perché le sprecherebbero.
I piccoli, invece, che non sono i bambini ma gli umili, i semplici, hanno un cuore non occupato dal proprio IO e, quindi, hanno uno spazio per DIO, possono incontrarlo, sperimentarlo e decidere di fidarsi di Lui ed affidarsi completamente a Lui.
Interroghiamoci quindi oggi sul nostro rapporto con Dio.
Cosa facciamo.
Parliamo di Lui o viviamo affidandoci a Lui?
Capiremo, dalla risposta sincera che ci daremo, se abbiamo l’atteggiamento dei “ dotti e sapienti “ o quello dei “ piccoli “, con tutte le conseguenze, sopra indicate, che cio’ comporta.
Buona giornata e buona riflessione a tutti.